Che percentuale di zuccheri hanno il melone e l’anguria? Ecco la risposta

Sia il melone che l’anguria sono due frutti che amiamo assaporare d’estate. Freschi, sazianti e gustosi a più non possono sono due frutti che difficilmente non piacciono, il che, visti i benefici, può essere solo un privilegio! Tra le informazioni che più o meno tutti conosciamo, c’è il fatto che si tratta di frutti prevalentemente estivi, che sono molto ricchi d’acqua (anguria 91% e melone 90%) e che quindi possono aiutare parecchio a migliorare lo stato di idratazione, specialmente nelle giornate più calde.

Ma andiamo, adesso, alle informazioni più interessanti; sapevate, ad esempio, che si tratta di frutti capaci di aumentare notevolmente il senso di sazietà? Si tratta, infatti di un ottimo rimedio per tutti coloro che non riescono a controllare la fame e spesso si “sovralimentano”; essendo frutti ipocalorici, poi, (anguria 16Kcal e melone 33Kcal) sono perfetti anche per un regime alimentare che ha come obbiettivo la perdita di peso. Anche per quanto riguarda l’indice glicemico i due frutti hanno caratteristiche molto somiglianti; in entrambi il valore supera il 70 in una scala che arriva a 100; per questo non è esattamente da considerare come ottimo per chi ha problemi di diabete di tipo 2 o insulino-resistenza. Detto ciò, andiamo ad analizzare insieme i valori nutrizionali di entrambi i frutti e a conoscere qualche proprietà in più; iniziamo dall’anguria.

Anguria

L’anguria, o il cocomero, in 100g di prodotto edibile contiene, come dicevamo prima 16Kcal e, inoltre 3,70g di carboidrati di cui tutti zuccheri, 0,40g di proteine, 3mg di sale e 0,20g di fibre alimentari. Al contempo, all’interno si trovano anche molti sali minerali come potassio ferro e calcio e vitamine A, B e C. L’anguria, inoltre, è fonte di betacarotene, ottimo per la salute della vista, e di licopene che è perfetto per regolarizzare la pressione sanguigna e neutralizzare i radicali liberi; mentre come ultimi fattori, possiamo dire che grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative favorisce l’espulsione delle scorie in eccesso e che grazie al potassio tiene d’occhio anche la ritmicità del cuore. 

Melone d’estate (o cantalupo)

Il melone, invece, in 100g di prodotto contiene: 33Kcal, 7,40g di carboidrati di cui tutti zuccheri, 0,80g di proteine, 0,20g di lipidi totali, 0,70g di fibra alimentare ed 8mg di sodio. Tutti i valori che abbiamo visto in precedenza con l’anguria sono leggermente più elevati; nonostante ciò possiamo continuare a dire che si tratta di un ottimo frutto con una buona tabella nutrizionale. Tra le proprietà del cantalupo ci sono molte di quelle che abbiamo notato anche per l’anguria, dunque una buona presenza di carotenoidi, potassio, fosforo, calcio, sodio e vitamine A, B e C. Anche questo, inoltre, parliamo di un ottimo diuretico che favorisce un’azione depurativa contro le scorie.

Percentuale di zuccheri

Entrambi i frutti, sebbene abbiano un’indice glicemico alto (velocità con cui gli zuccheri arrivano nel sangue) contengono pochi zuccheri effettivi (3,7% e 7,40%); per cui anche chi soffre delle patologie sopracitate può approfittarne e gustarne un po’. Nonostante ciò, è sempre bene che sia che sia il dietologo a stabilire in che dosi. In questo modo potrete sempre stare tranquilli.