Qual è l’indice glicemico dell’uva sultanina? Ecco la risposta

L’uva sultanina, meglio nota come uva passa, è una particolare varietà di uva, principalmente prodotta da Australia e Turchia ed apprezzata nella sua forma essiccata. Essa è una buona fonte di polifenoli, nonché di antiossidanti come il resveratrolo, molecola con proprietà antitumorali e antinfiammatorie, capace di ridurre il colesterolo nel sangue. Studi recenti, inoltre, dimostrano come il resveratrolo riesca a proteggere da diversi tumori e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, da ictus e infezioni virali.

Troviamo anche rame e manganese, che aiutano a combattere lo stress ossidativo, e le antocianine che hanno funzione antiallergica, antimicrobica e antinfiammatoria. Non indifferente anche la presenza di fibre vegetali, ferro, potassio e vitamine del gruppo B. In questo articolo andremo a scoprire l’indice glicemico dell’uva sultanina, ma prima ci soffermiamo un momento a specificare di che si tratta.

L’indice glicemico

L’indice glicemico, abbreviato in IG, è uno specifico valore che indica la velocità con cui gli alimenti che contengono carboidrati fanno salire la concentrazione di glucosio nel sangue, cioè la glicemia. I carboidrati, infatti, per andare in circolo ed essere assorbiti, devono essere prima convertiti in glucosio dagli enzimi digestivi.

Si evince, dunque, che gli alimenti che innalzano velocemente il glucosio nel sangue avranno un valore in IG, espresso in percentuale, maggiore rispetto a tutti quegli alimenti che fanno salire la glicemia in modo graduale. Bisogna fare attenzione, però, che stiamo parlando di velocità di aumento glicemico, e non di quantità; in quel caso si parla di carico glicemico. Gli alimenti che innalzano velocemente questo parametro sono gli zuccheri semplici, poiché più facili da assorbire rispetto a zuccheri complessi come i carboidrati, in cui la digestione richiede più tempo.

L’indice glicemico che si usa come riferimento è quello determinato da una dose standard di glucosio oppure di pane bianco, che equivale a 100. Con in mano questo dato, possiamo ben capire che ad esempio un alimento con indice glicemico 50 venga assorbito ad una velocità del 50%, quindi con un aumento del glucosio nel sangue pari alla metà della rapidità. Nel caso dell’uva passa, il suo indice glicemico equivale a 65, quindi possiamo dire che è un valore medio alto e andrebbe consumata con parsimonia; in particolar modo da soggetti diabetici.