Valori nutrizionali della pasta di mandorle: ecco la tabella degli elementi

La pasta di mandorle, detta anche pasta reale, è un composto dolciario impiegato nella preparazione di tantissimi e svariati dolci tipici siciliani, pugliesi e sardi. Le sue origini pare siano molto lontane, risalenti addirittura all’anno 1100 nei dintorni di Palermo, presso il convento della Martorana, luogo che si trova annesso alla Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio. La denominazione “reale” deriva dal fatto che questo dolce, per via della bontà e delle caratteristiche, si considerava “degno di un re”.

Il suo principale impiego in Sicilia si trova nella realizzazione della tipica cassata, nelle cassatelle e cassatine varie, rollò nisseni e la famosa frutta di Martorana, detta frutta di pasta reale o frutta finta; una rappresentazione colorata, accurata e particolare della frutta che si regala in ricorrenza della festa di Ognissanti l’1 Novembre.

Come si fa?

I pasticceri siciliani realizzano la pasta di mandorle mischiando farina di mandorle e zucchero in quantità uguali, utilizzando poi il miele come legante; essa, inoltre, si può aromatizzare con arancia o limone, per poi ricoprirla di zucchero a velo. Per queste ragioni, visti gli ingredienti, diciamo che non si tratta esattamente di una cosa ipocalorica da assaggiare! Bensì il contrario! Qui di seguito, quindi, vi forniamo alcune informazioni riguardo i valori nutrizonali di questo prodotto.

Tabella nutrizionale

La pasta di mandorle è un’esplosione di sapore, dai valori nutrizionali abbastanza elevati; parliamo, infatti, di 455 kcal per 100g di prodotto. A padroneggiare i componenti, chiaramente troviamo gli zuccheri, con 54,6 grammi, e 23,4g di grassi, che rendono questo dolce un acerrimo nemico di chi è a dieta; sono presenti, inoltre, 10g d’acqua e 10g di proteine. Tra i componenti di minor rilievo troviamo 1,90mg di ferro, 59mg di calcio e, infine, 242mg di fosforo.

Sebbene le mandorle contengano ottime proprietà e siano un tipo di frutta secca ottimo da incastrare durante la giornata, questo non è il modo migliore per giovare dei loro benefici. Tuttavia ci teniamo a precisare che una pecorella in pasta di mandorle (altra specialità del periodo pasquale) non ha mai ucciso nessuno; dunque se vi ritrovate in Puglia, Saredegna o meglio ancora in Siclia che ne è la madreterra, non esitate ad assaggiare una bella cassatina, la dieta può aspettare!