La farina di mais giallo è una particolare farina ottenuta dalla macinatura del mais, e trova largo impiego nella produzione di pizza, dolci e pane. Essa si ricava dalla pianta erbacea “Zea Mais”, un vegetale facente parte della famiglia delle graminacee, originaria dell’America del Nord. In Italia, invece, è conosciuta come “granoturco” ed è prodotta prevalentemente nelle regioni del Nord, dove viene utilizzata nella quasi totalità ad uso zootecnico come mangime.
Le proprietà ed i benefici
La farina di mais giallo, tra le altre cose, è un classico nella preparazione della polenta, il famoso piatto padano che ne prevede la bollitura, ma può essere impiegata per qualsiasi tipo di ricetta, sia dolce che salata. La sua dote caratteristica è quella di essere naturalmente senza glutine, quindi una salvezza per chi soffre di celiachia che la necessità, quindi, di ingerire solo gluten free. Per quanto riguarda il punto di vista nutrizionale, invece, la farina di mais giallo costituisce una considerevole fonte di carboidrati e possiede un elevato potere saziante, il che la rende un perfetto sostituto alla farina raffinata bianca classica.
Alle persone celiache, poi, fornisce un ottimo apporto di amminoacidi, tra cui leucina e alanina, nonché vitamina A ed E, sali minerali tra cui fosforo, magnesio e potassio. Per quel che concerne la parte della composizione, invece, essa si presenta come alimento povero, con solo il 9,2% di proteine, ma compensato dal 75% di carboidrati che la rendono più calorica del frumento e con un potere saziante non indifferente. La presenza d’acqua, invece, è limitata al 12%, il che implica il fatto che è necessario addizionare acqua per consumarla; il contenuto di lipidi, infine, è pari solo al 2,7%.
Utilizzi in cucina
L’utilizzo della farina di mais giallo in ambito culinario ha davvero un ampio ventaglio di ricette di qualsiasi tipo, in base a quanto finemente è macinato il mais. La si può utilizzare per polente, pizza o pane, per tortillas e crepes, per biscotti e ciambelloni, oppure più semplicemente per impanare carne o pesce ai quali conferirà una croccantezza assai piacevole. Ciò che, infine, scarseggia in questa farina è la vitamina B; nelle popolazioni che consumano elevate quantità la farina di mais giallo, infatti, è molto diffusa la “pellagra”, una malattia che causa eruzioni cutanee, stanchezza ed infiammazioni dell’apparato digerente, causata proprio dalla carenza di questa particolare vitamina che ha il ruolo di convertire il cibo in energia.
Insomma! nonostante la carenza di questa componente, tutto sommato la farina di mais si rivela ed un vero e proprio toccasana; dunque, a mani basse, un prodotto che non può mancare in una dieta variegata ma salutare per il nostro organismo!